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Raclette Day: l’arte di raschiare le forme

Il 13 dicembre è il Raclette Day che è un po’ come se noi avessimo il giorno del Parmigiano… e invece no, non ce l’abbiamo. Questo comunque è un raclette tour nel Vallese. Godetevelo. La parte più buona, sia detto, è quella della crosta. Certo, per raschiarla bene, adeguatamente morbida, e metterla nel piatto insieme al formaggio sciolto accompagnato da cipolle e cetrioli sottaceto (meglio se casalinghi), e una patata al vapore ancora bollente, ci vuole una certa maestria. Perché fare il racleur, ovvero il raschiatore di raclette, il formaggio svizzero del Canton Vallese rigorosamente prodotto con latte crudo diventato AOP (la nostra DOP) nel 2007, è una vera e propria arte. Almeno così sostengono i vallesani fedeli alla storia per cui fu un semplice viticoltore che alcuni secoli fa, per scaldarsi dalle temperature a picco, avvicinò un pezzo di formaggio al fuoco. Il resto è storia, documentata fin dal 1874, e praticamente mai cambiata. Una forma rotonda e bassa di circa 5 kg con un diametro di 30 cm. Circa 50 litri di latte …

Vallese, sette villaggi senza auto

È stato con un referendum negli anni Cinquanta, che gli abitanti dell’Aletsch Arena (e i villaggi di Bettmeralp, Riederalp, nella foto, e Fiescheralp) decisero di rinunciare alla realizzazione di una strada, dirigendo il futuro di questa zona del Vallese verso un destino senza auto. Almeno quelle che producono smog e rumore visto che, come in altri quattro villaggi nel Vallese, si può circolare con i mezzi elettrici degli alberghi e del trasporto pubblico, e naturalmente a piedi e in bicicletta. Per arrivarci si usano gli impianti di risalita da fondovalle, dove ci sono anche le stazioni ferroviarie e i parcheggi di corrispondenza: da Mörel si sale a Bettmeralp, da Betten a Riederalp, e da Fiesch a Fiescheralp. Ci ritroveremo in un altopiano sui 2000 di altitudine Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, immersi in un verde silenzioso puntellato da specchi d’acqua in cui si riflette il cielo, tra casette in legno scurite dal sole e dalla neve, un sole che scalda anche per 300 giorni l’anno, e qualche chiesetta candida che invita alla meditazione in altitudine (come la cappella Maria …