All posts tagged: turismo lento

Il senso di una montagna

Non è la prima volta che Migrazioni Verticali ospita un’iniziativa nata dal basso per sensibilizzare sullo stato di salute della montagna. Per prendere coscienza degli effetti della presenza umana nelle terre alte. Lo ha fatto con Montagna Sacra, e lo fa ora con la petizione lanciata dal Comitato Salviamo il Grauson su Change.org per fermare la costruzione di una strada nel vallone del Grauson e nel territorio appena adiacente. Non mi soffermerò qui sulle ragioni e sulla disputa in corso tra il Comitato, il comune di Cogne e il Consorzio di Miglioramento Fondiario (che stanno procedendo alle servitù coattive), i giornali locali le hanno ampliamente riportate (Aosta Sera, Aosta Cronaca, Gazzetta Matin, La Stampa), a me, invece, interessa il senso di una montagna che ne emerge. Bisogna andare al di là dei numeri, e vagare, tra i commenti dei quei 30mila firmatari (tra cui va detto c’è anche il fondatore del WWF Fulco Pratesi) per ascoltare questo senso. Rispetto, amore, memorie d’infanzia, passo lento, sogno e natura, luoghi del cuore, voglia di wilderness, selvaggio, valore, …

Sentiero Calabria, una montagna nel cuore del Mediterraneo

654 km che percorrono tutta la dorsale della punta dello Stivale. È questo il nuovo Sentiero Calabria, una montagna nel cuore del Mediterraneo, che si candida a essere “the next big thing” dell’ecoturismo lento. Un cammino che unisce i Parchi Nazionali dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino, delle Serre (foto di apertura) in 34 tappe con l’obiettivo dichiarato di emancipare questa regione dal turismo balneare. Il progetto è stato realizzato dalla Regione Calabria con gli enti dei quattro parchi Nazionali, completato proprio nel 50esimo anniversario della Convenzione per la Protezione del Patrimonio Mondiale Unesco (tra i quali, dall’anno scorso, si annoverano le antiche faggete dei parchi nazionali dell’Aspromonte e del Pollino), e ha ispirato anche un omonimo documentario, Sentiero Calabria, prodotto da Doc Creativity, diretto dal regista reggino Antonio Melasi. Non si tratta di una però, ma di tante montagne diverse, almeno quattro quelle del Sentiero Calabria, dicono gli abitanti, ché pochi ricordano che se l’Italia conta venti parchi nazionali, è in Calabria che ci sono i tre più grandi, compreso il più grande d’Europa, ovvero il Parco del …

In Valle Varaita con gli Antagonisti

La geografia prima di tutto: la Valle Varaita, valle occitana del Piemonte, è lunga circa 70 km, da Costigliole fino al Colle dell’Agnello, al confine con la Francia, il che l’ha condannata a essere, nella storia, una valle di passaggio. Si susseguono macchie di pascoli verdi, foreste di latifoglie, fino ad arrivare ai paesaggi alpini su cui svetta incontrastata la piramide del Monviso. Tra i comuni della valle ci sono Pontechianale e Sampeyre, dove esistono anche degli impianti di risalita, Valmana, Isasca, e poi c’è Melle, a 648 metri di altitudine, a media valle, dove gli Antagonisti sono venuti a vivere e a impiantare la loro Officina. La speranza di un ritorno (semi cit.) A spiegarmi chi sono esattamente gli Antagonisti c’è Giuliana Radosta. Nata a Saluzzo, una laurea in comunicazione alla IULM di Milano, cameriera in vari bar compresa l’Officina degli Antagonisti, di cui ha cominciato a far parte dal 30 dicembre del 2019, giorno che ricorda bene perché è stato anche quello in cui si è trasferita a Melle. «I fondatori degli Antagonisti …