All posts tagged: turismo di montagna

Il senso di una montagna

Non è la prima volta che Migrazioni Verticali ospita un’iniziativa nata dal basso per sensibilizzare sullo stato di salute della montagna. Per prendere coscienza degli effetti della presenza umana nelle terre alte. Lo ha fatto con Montagna Sacra, e lo fa ora con la petizione lanciata dal Comitato Salviamo il Grauson su Change.org per fermare la costruzione di una strada nel vallone del Grauson e nel territorio appena adiacente. Non mi soffermerò qui sulle ragioni e sulla disputa in corso tra il Comitato, il comune di Cogne e il Consorzio di Miglioramento Fondiario (che stanno procedendo alle servitù coattive), i giornali locali le hanno ampliamente riportate (Aosta Sera, Aosta Cronaca, Gazzetta Matin, La Stampa), a me, invece, interessa il senso di una montagna che ne emerge. Bisogna andare al di là dei numeri, e vagare, tra i commenti dei quei 30mila firmatari (tra cui va detto c’è anche il fondatore del WWF Fulco Pratesi) per ascoltare questo senso. Rispetto, amore, memorie d’infanzia, passo lento, sogno e natura, luoghi del cuore, voglia di wilderness, selvaggio, valore, …

La montagna attraverso l’obiettivo

Non ci si stanca mai di guardare la montagna. Chi ha la fortuna di frequentarla assiduamente sa però che l’autunno è uno dei periodi più belli. E da molto tempo prima che ci invaghissimo per il foliage. Uno dei modi per vivere la montagna fuori stagione, è quello di guardarla attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. «Negli ultimi dieci anni molte persone appassionate di montagna, che l’hanno frequentata solo in estate, con la “scusa” della fotografia hanno scoperto una montagna “altra”. I trekking fotografici sono per i territori un’opportunità, a mio parere ancora poco esplorata, per promuovere in modo consapevole un turismo lento e di qualità. Si tratta dell’esatto contrario di quello “mordi e fuggi”, perché grazie alla fotografia si possono scoprire luoghi e storie con profondità, leggere il paesaggio, incontrare chi vi abita e frequentare le terre alte tutto l’anno». Chi parla è Mirko Sotgiu,  fotografo e regista di montagna, giornalista, accompagnatore di media montagna, che organizza trekking fotografici (qui le info). «La montagna ha molto da mostrare, ma siamo sempre noi che dobbiamo osservare, che dobbiamo …

Alpine Pearls, dal 2023 si cambia

Alpine Pearls è stato forse uno dei primi “marchi” per quello che oggi chiamiamo in modo diffuso turismo sostenibile. Nato nel 2006, Alpine Pearls è stato quindi un pioniere capace di creare una rete internazionale di destinazioni selezionate dell’arco alpino, che avrebbero dovuto rispettare dei criteri di sostenibilità, rispetto del territorio, a partire dalla mobilità dolce. Passati gli anni, tanti, cambiate sensibilità e domanda, anche Alpine Pearls si adegua. «Siamo nati come associazione di comuni volenterosi», dice il referente per l’Italia Giovanni Vassena. «Nel 2006 puntavano a mettere insieme turismo e mobilità sostenibile, certo avevamo una sorta di catalogo dei criteri legati che le destinazioni dovevano rispettare inviando ogni anno una sorta di autovalutazione. All’inizio le località italiane erano solo tre (Chamois, Forni di Sopra e Sauris, che ha la stazione dei treni più vicina a 80 km di distanza), oggi sono dodici e dimostrano, verso queste tematiche, un interesse maggiore rispetto a quelle di Austria e Svizzera. Oggi che è tempo di una fase 2 per Alpine Pearls che comincerà proprio nei prossimi mesi.». Ma qual è il …