La nuova ospitalità dei rifugi d’alta quota
Pernottare in alta quota non è più una necessità di alpinisti duri e puri, ma un desiderio di molti. Si discuterà in un’altra occasione sul significato, culturale e ambientale, di questa sovra esposizione, delle quote alte, ma intanto ecco una panoramica dei rifugi in Alto Adige che ne stanno cambiando l’ospitalità. Il più alto di tutta la provincia di Bolzano è il rifugio Bicchiere, o Becherhaus (nella foto di apertura), a 3.195 metri d’altitudine sopra la Val Ridanna in Alta Valle Isarco che riaprirà, dopo un risanamento conclusosi a ottobre 2021 (1,4 milioni di intervento), il prossimo 24 giugno. Inaugurato per la prima volta nel 1894 in occasione del compleanno dell’imperatrice Sissi, il rifugio, gestito da una giovane coppia, torna ai suoi vecchi splendori con una nuova stube con vetrata panoramica e vista sul mare di vette della cresta di confine. Immerso nella natura incontaminata, è il punto di partenza ideale per numerosi itinerari e avventure in vetta, dalla Cima Libera, raggiungibile in 45 minuti, alla Konighof con un tour di due ore sull’imponente Ghiacciaio …