Oody Library, ovvero l’economia della conoscenza
In Finlandia l’accesso ai servizi di una biblioteca pubblica è un diritto sancito dalla legge. La prima legge risale al 1928 e nel 2017 è stata ampliata dando mandato alle biblioteche di creare parità di accesso a cultura, apprendimento permanente, cittadinanza attiva, democrazia e libertà di espressione. Visto le premesse, l’inaugurazione di una nuova biblioteca, anzi della biblioteca del futuro, per celebrare questo 6 dicembre, i cento anni dell’Indipendenza, è l’evento perfetto per un popolo che ogni anno prende in prestito qualcosa come 67 milioni di libri, quasi tredici ciascuno, e che considera la biblioteca un servizio pubblico necessario al pari dell’acqua. Per farsi le congratulazioni come si deve, hanno poi anche raccolto tutta una serie di studi e statistiche che vedono la Finlandia ai vertici delle classifiche di sicurezza, libertà di stampa, indipendenza del sistema giudiziario, qualità della vita, fiducia nel futuro e nel prossimo, felicità, uguaglianza di genere, e naturalmente sistema scolastico, alfabetizzazione, istruzione, apprendimento permanente. La nuova Oody Library, a due passi dal Kiasma Modern Art Museum, dall’Helsinki Music Centre, dalla Finlandia Hall …