Nutraceutica, metà nutrizione, metà farmaceutica
[Pubblicato su Sette/CorrieredellaSera 15 maggio 2015] In questi giorni, le prime 10 mila piantine di pomodoro “super bio” del vivaio L’Ortofruttifero di San Giuliano Terme saranno messe in vendita. Un frutto speciale a cui sono stati restituiti i microorganismi benefici che vengono distrutti con l’agricoltura convenzionale, e per questo dotato di qualità superiori per proprietà antiossidanti e contenuto di licopene, fosforo, zinco, potassio e calcio. Manuela Giovannetti, direttore di Nutrafood, il Centro Interdipartimentale di Nutraceutica e Alimentazione per la Salute che ha condotto lo studio nei laboratori dell’Università di Pisa, dice che il successo è proprio questo: «Esser passati dalla ricerca alla produzione». E non è la prima volta. «Con il Caseificio Manciano» continua Giovannetti, «abbiamo prodotto un formaggio a basso contenuto di colesterolo arricchito con grassi funzionali, come il linoleico omega3, alimentando le pecore con semi di lino: il beneficio su soggetti ipercolesterolemici è stato confermato da uno studio dell’Università di Cagliari». E con una domanda sanitaria che rappresenta l’80 per cento della spesa pubblica, si capisce perché la Toscana abbia deciso di investire …