Qualcosa in comune…
Sarà la comune del XXI secolo. Il Patrick Henry Village alla periferia di Heidelberg, fiorente cittadina industriale del Baden-Württemberg nota per accogliere, oltre alla più antica università tedesca, tra i più prestigiosi istituti di ricerca al mondo come il Max Planck e l’European Molecular Biology Laboratory, diventerà un inno architettonico alla cultura della condivisione, alla sharing culture insomma, con tutto il portato economico e sociale che si tira dietro. «Le comuni sono sempre state il luogo ideale per sperimentare pratiche e comportamenti lungimiranti, ma oggi l’idea della comune ha preso significati nuovi grazie alle dinamiche della Rete. Non sono soltanto gli spazi a essere condivisi, ma soprattutto i servizi, le idee. Perché la comune contemporanea non è più una comunità chiusa su se stessa, bensì un luogo inclusivo che sa dialogare con il resto della città e della società. Un luogo in cui le relazioni si formano in modo dinamico, sia nello spazio fisico che in quello digitale». Parole di Carlo Ratti, docente presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston e socio fondatore del …