Tutti i (nuovi) sapori del Parmigiano
C’era una volta il nostro formaggio quotidiano, il Parmigiano Reggiano. E c’è ancora, pure in ottima salute, come conferma la crescita continua del numero forme prodotte (tre milioni 650 mila nell’ultimo anno), ma pare che la Dop non basti più. Nel 2017, ben seicentomila forme rispetto allo zero dell’anno precedente, avevano infatti una certificazione in più: Halal, Kosher, Millesimato (si utilizza cioè solo il latte di mucche che hanno partorito da meno di cento giorni), di Vacca Rossa o Bruna Alpina, di Montagna o Omega3… Come dire che il Parmigiano resta uno dei migliori formaggi al mondo, e l’incetta di medaglie all’ultimo World Cheese Awards di Londra (38, di cui 11 d’oro, 16 d’argento, 8 di bronzo e 3 Super Gold) ne è la conferma, ma oggi è la sua biodiversità, che gli consente di andare oltre la produzione tradizionale fatta con il latte di bovine di razza Frisona, a essere sotto osservazione. «Il disciplinare garantisce le peculiarità di base, ma in un contesto socio economico con consumatori sempre più attenti ed esigenti, i caseifici …