Barack Obama, la storia va sempre in direzione della giustizia
Al netto del vippume, che c’era e tanto, da Fabio Volo che faceva avanti e indietro a Geppi Cucciari, al codazzo degli chef (da Cracco a Oldani) e dei politici (da Renzi alla Fedeli); facendo finta di non sapere che con un pass extra potevi pure farti un selfie con Lui; e senza mettersi a fare i conti di chi (e quanto) ha pagato davvero e quante erano le sedie vuote, ho deciso di concentrarmi su Barack Obama, il 44esimo presidente degli Stati d’America che si è presentato al The Global Food Innovation Summit di SeedsandChips per fare una conferenza, e non so quanti chi, prima d’ora, avessero sentito parlare di questo evento (ne parlai qui). In ogni caso, è bastato che entrasse in sala, ringraziasse e salutasse, e il livello medio della platea si è alzato per magia. Non è una considerazione di mera estetica, perché Barack Obama ha parlato per buona parte della conferenza di leadership. Di come costruire una leadership, di come comunicarla, di come attrarre persone. Lui che ha capito cosa fosse la leadership a Chicago …