Brač. L’altra Croazia
[Pubblicato su Sette/CorrieredellaSera il 22 agosto 2014] Potrebbe sembrare strano che la prima cosa si venga consigliati di fare una volta arrivati a Brač, sia salire sulla cima di Vidova Gora, la più alta delle isole dell’Adriatico. Ottocento metri sopra a quel mare per cui, in definitiva, siamo arrivati fin qui, tra pini neri, salvie e rosmarino selvatici, mulattiere e pietre in rovina. Si sale non solo perché da qui si gode il miglior, e forse unico nel genere, panorama sulle isole della Dalmazia, ma perché, in fondo, è questa la miglior prospettiva per rendersi conto che Brač è un’altra isola. Verde, anzi verdissima, con le sue valli coltivate a vite, e puntellata di baie blu e architetture dorate. Lo sguardo spazia dalla vicina Hvar, fino all’isola di Vis e a Korčula, quindi a Lastovo. Siamo, almeno con gli occhi, vicino alle isole Tremiti, tanto che nelle guide si legge che, nei giorni particolarmente limpidi, si riuscirebbero a scorgere persino le vette dell’Appennino… Poco importa, perché è a ciò che è più vicino che dobbiamo guardare. …