All posts tagged: Cogne

Il senso di una montagna

Non è la prima volta che Migrazioni Verticali ospita un’iniziativa nata dal basso per sensibilizzare sullo stato di salute della montagna. Per prendere coscienza degli effetti della presenza umana nelle terre alte. Lo ha fatto con Montagna Sacra, e lo fa ora con la petizione lanciata dal Comitato Salviamo il Grauson su Change.org per fermare la costruzione di una strada nel vallone del Grauson e nel territorio appena adiacente. Non mi soffermerò qui sulle ragioni e sulla disputa in corso tra il Comitato, il comune di Cogne e il Consorzio di Miglioramento Fondiario (che stanno procedendo alle servitù coattive), i giornali locali le hanno ampliamente riportate (Aosta Sera, Aosta Cronaca, Gazzetta Matin, La Stampa), a me, invece, interessa il senso di una montagna che ne emerge. Bisogna andare al di là dei numeri, e vagare, tra i commenti dei quei 30mila firmatari (tra cui va detto c’è anche il fondatore del WWF Fulco Pratesi) per ascoltare questo senso. Rispetto, amore, memorie d’infanzia, passo lento, sogno e natura, luoghi del cuore, voglia di wilderness, selvaggio, valore, …

Alpine Pearls, dal 2023 si cambia

Alpine Pearls è stato forse uno dei primi “marchi” per quello che oggi chiamiamo in modo diffuso turismo sostenibile. Nato nel 2006, Alpine Pearls è stato quindi un pioniere capace di creare una rete internazionale di destinazioni selezionate dell’arco alpino, che avrebbero dovuto rispettare dei criteri di sostenibilità, rispetto del territorio, a partire dalla mobilità dolce. Passati gli anni, tanti, cambiate sensibilità e domanda, anche Alpine Pearls si adegua. «Siamo nati come associazione di comuni volenterosi», dice il referente per l’Italia Giovanni Vassena. «Nel 2006 puntavano a mettere insieme turismo e mobilità sostenibile, certo avevamo una sorta di catalogo dei criteri legati che le destinazioni dovevano rispettare inviando ogni anno una sorta di autovalutazione. All’inizio le località italiane erano solo tre (Chamois, Forni di Sopra e Sauris, che ha la stazione dei treni più vicina a 80 km di distanza), oggi sono dodici e dimostrano, verso queste tematiche, un interesse maggiore rispetto a quelle di Austria e Svizzera. Oggi che è tempo di una fase 2 per Alpine Pearls che comincerà proprio nei prossimi mesi.». Ma qual è il …

I volti di Cogne ritratti da Barbara Tutino

È una mattina limpida quella che mi accoglie nella casa della pittrice Barbara Tutino. I camosci sono scesi a valle, li vedo aggirarsi giusto a bordo del bosco, faccio un video da postare su Instagram, poi mi volto e vedo il sentiero che porta al rifugio Sella sgombro. È una notizia. Siamo in quel periodo dell’anno in cui tutto si quieta, restano luce e silenzio e, dietro la palizzata di legno, una splendida vista sul massiccio del Gran Paradiso. Basterebbe questo, mi dico. Ma sono qui per altro. L’Associazione Musei di Cogne sta promuovendo un evento partecipato chiamato Artéatre – Portraits, che consiste nella realizzazione di un ritratto a tutti gli abitanti della valle di Cogne residenti in quest’anno, con lo scopo di farne un’installazione entro l’estate del 2023 (data da definite). L’idea l’ha avuta lei, Barbara Tutino, che si definisce, con non celata soddisfazione, “la pittrice del paese”. «Posso dire di avere realizzato la mia ambizione personale: essere, non l’artista lontana chiusa nella sua torre d’avorio, ma la “pittrice del paese”, a cui gli …

Cogne. Sapori ritrovati.

«Non sono un nostalgico. Per me fare l’agricoltura è il futuro. È con pascolo e campi coltivati che si preserva il paesaggio, e oggi, anche chi passa qui solo qualche settimana di vacanza riconosce il valore di un territorio ben tenuto, lo vuole quasi “assaggiare”. Vent’anni fa era diverso, ora siamo più consapevoli». Ha le idee chiare Sébastien Guichardaz, fresco di diploma all’Institute Agricole di Aosta, le estati passate ad accudire capre e pecore per farsi le ossa, con suo fratello ha fondato Le Beson (“gemello” in patois), azienda agricola con i coltivi davanti la Casaforte di Tarambel, i resti di una torre medievale testimone dei primi insediamenti a Epinel. All’estremità dei Prati di Sant’Orso sta invece costruendo la stalla per le sue capre Camosciate delle Alpi e pecore Laucone. Inizia all’alba con la raccolta e la distribuzione delle verdure agli hotel e ristoranti della valle (Hotel Sant’Orso, Lou Ressignon, Les Pertzes…), poi, facendo parte della nazionale di sci alpinismo, gli allenamenti, e da qualche settimana, la Boutique Agricole, nuovo indirizzo voluto da Paola Bortoli …

Quegli orti con vista sul Gran Paradiso…

Quando si dice “stare in Paradiso”. A Gimillan, 1800 metri di altitudine, gli orti di Giorgio Elter al (Gran) Paradiso ci stanno di fronte. La sua Azienda Agricola Le Motte ha forse i campi agricoli con la miglior vista d’Europa, di certo le fragole coltivate alla maggiore altezza (e si sente). Sono le fragole che aveva iniziato a coltivare Hussein. “Tutto, in un certo senso, è iniziato con lui”, racconta Giorgio. “Ci siamo conosciuti all’Università di Torino. Io studiavo scienze forestali, lui, agraria. In poco tempo amici fraterni, lo siamo rimasti anche anche quando abbiamo preso strade diverse. Io, libero professionista consulente per studi su rischi geologici, valanghe e impatto ambientale, e lui, prima con la moglie nel Canavese a seguire un’attività agricola dove coltivava fragole, vitigni Erbaluce e diverse verdure, e poi nel sud del Libano, vicino Sidone, la città dei genitori, dove continua a fare la sua attività agricola. È stata la guerra a mescolare le carte. I carri armati che passano sui suoi campi e lui, con la cittadinanza italiana in tasca, …