La resilienza e il clima intelligente
Pubblicato su Sette/Corriere della Sera il 18 maggio 2013 Parte infatti sempre dall’agricoltura, vittima e insieme responsabile dei cambiamenti climatici con la sua emissione del 14 per cento dei gas serra del pianeta, anche una delle pratiche di resilienza per il sistema ambientale. Un nuovo approccio ai problemi chiamato climate- smart che cerca l’accordo tra la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento a essi gestendo al meglio le risorse naturali ed energetiche: dall’acqua al cibo, dalla pianificazione urbana allo sviluppo delle politiche demografiche. In quest’ottica, a essere sotto stretta osservazione sono proprio i centri urbani in cui agiscono tutti gli attori chiamati in causa. A Bonn, dal 31 maggio al 2 giugno, si aprirà il quarto Forum on Urban Resilience and Adaptation – Resilient Cities 2013: 12 mega città, 100 aree metropolitane e regioni urbane, e più di 1.000 insediamenti di varie dimensioni di 84 Paesi discuteranno di rischi e misura della vulnerabilità ambientale, di adattamento e resilienza nella pianificazione, di nuove pratiche di governance basate su collaborazione, finanziamento e food system metropolitani. «Nelle città …