appunti di viaggio
Leave a comment

Mai provato la speleoterapia?

Scendere con un trenino a 1000 metri nel cuore di una montagna e poi ancora a piedi, in una vecchia miniera di rame, tra gallerie e grotte naturali dalle pareti umide. Il termometro segna una temperatura di nove gradi, e l’umidità relativa, fanno notare, arriva al 95 per cento. Tuttavia si ha l’impressione di respirare aria leggera e pura, cosa che di fatto, essendo bassissima l’umidità assoluta e praticamente assenti polveri e allergeni, accade. Scoperta per caso nel cuore di una delle colline del Sauerland, nella tedesca Renania Settentrionale-Vestfalia, dove le persone si rifugiavano per i bombardamenti, la speleoterapia, è un toccasana per chi cerca beneficio alle vie respiratorie, che siano sofferenti per asma o sinusite, fino a bronchiti croniche o allergie del seno paranasale.

Basta respirare seduti, ma coperti, su una chaise longue, e magari intanto leggere o ascoltare musica, che l’azione decongestionante sulle mucose migliora la respirazione. In Italia, l’unico luogo dove sperimentare il trattamento è il Centro Climatico di Predoi in valle Aurina dove, ogni anno, da aprile a novembre, sono settemila le persone che per due ore (questo è il tempo richiesto di permanenza) respirano l’aria della miniera, dice il coordinatore del centro Albino Voppichler. Numeri che non sono certo quelli dei Paesi dell’Est europeo, o di Germania o Austria, dove la speleoterapia è una pratica di routine anche nei mesi invernali, ma che si confermano ogni stagione. Un’altra discesa, e un altro trenino, porta invece all’interno del vicino Museo del Rame: ancora gallerie, cunicoli stretti, mentre le guide raccontano, nel caso non si intuisse, le condizioni di vita e di lavoro in miniera, compresa una delle baracche dei minatori visitabile all’ingresso della galleria maestra St. Ignaz, l’unica a essere realizzata con polvere da sparo e non a mano con punta e mazzetta.

Articolo pubblicato su Repubblica del 9 aprile 2016.Schermata 2016-04-14 alle 15.47.09

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments