Uno dei progetti presenti alla Design Week di Milano era quello di Markus Benesch e Curious Boy che presentava Alpine Rising. Le montagne sono il posto ideale per ogni leggenda. Ce ne sono intorno ai piccoli omini di pietra (sassi impilati per segnalare un sentiero che per la verità si trovano dalle Dolomiti all’Islanda, i cairn), e ce ne sono intorno ai Krampus e alle loro maschere intagliate che si vedono da dicembre nelle feste di piazza in Alto Adige. In Svizzera, queste anime che vagano in quel territorio tra l’immaginifico e spaventoso che sono le leggende di montagna, si chiamano Tuntschi, bambolotti costruiti con legno, stracci e paglia dai malgari.
Markus Benesch, nel progetto Alpine Rising, ha pensato a loro. Li ha usati come strumento di connessione con una natura che lascia liberà la creatività. Non stupiscano quindi se le forme alpine sono reinterpretate con colori acidi e brillanti (ma non sono forse questi i colori della montagna?), i mobili e gli oggetti che sembrano usciti da una favola. Per Markus Benesch il Tuntschi è solo il simbolo di un’ idea di montagna che incarna la libertà individuale, la gioia interiore e i piaceri analogici. Rappresenta lo stile di vita alpino della nostra immaginazione e riflette il nostro bisogno di semplicità.
E se è vero che in alta montagna si incontra sé stessi, Alpine Risign e il Tuntschi rappresentano il desiderio di tornare a un mondo primario, essenziale, come è essenziale la ruralità incarnata nei mobili di pino e resina e nelle carte da parati di una collezione che vuole fondere elementi tradizionali con il linguaggio visivo di Markus Benesch. La baita presentata durante la Design Week di Milano d’altra parte era tutto fuorché tradizionale, eppure l’ascesa proposta da Benesch, proprio perché ci disorienta privandoci del bucolico cliché, ci guida a una sorta di autoriflessione su cosa, e come, vorremmo abitare la montagna.
Luogo dei sogni, di condivisione, di gioco e di avventura. Luogo di colori e di sorprese, di semplicità e familiarità, la montagna di Alpine Rising sarà analogica ma non è mai banale. Il che, a pensarci bene, è già più di tanto.
Questo post inaugura la serie di contenuti che porteranno all’ALPI Design Awards 2024. The RegenerAction Way – La via dell’eccellenza Made in Alpi che il Politecnico di Milano Scuola del Design ha presentato in anteprima il 17 Aprile 2023. ALPI Design Awards è un progetto di OCSALP-Osservatorio delle Culture e Sport Alpini promosso da Politecnico di Milano – Scuola del Design, CONI-Comitato olimpico nazionale italiano, CAI-Club alpino italiano, FISI-Federazione italiana sport invernali, Assosport, e nasce con l’intenzione di promuovere l’eccellenza del progetto alpino che da oltre un secolo crea oggetti simbolo.
Alla Design Week 2024 ALPI Design Awards proporrà una mostra/premio dei brand di settore e i progetti degli studenti universitari, con la collaborazione del corso Design Alpino del Politecnico tenuto dai docenti Aldo Faleri e Roberto Boni. Contestualmente sarà assegnato il premio ALPI Young Designers rivolto a giovani studenti dei più prestigiosi atenei e scuole di design internazionali.