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Alpbachtal: dove tutto è più verde

Dicono che sia il più bel paese dell’Austria. Infiniti prati verdi, casette di legno linde e fiorite, un cielo dipinto. La montagna perfetta insomma, e di questo bisogna ringraziare la lungimiranza delle amministrazioni che fino al 1953 imposero l’obbligo di costruire gli edifici solo in legno. L’isolamento dalle altre valli fino gli anni Venti aveva fatto il resto, ma ancora oggi, se non fosse per il Forum Europeo che ogni anno a fine estate chiama grandi nomi a parlare di politica, economica, finanza, salute e tecnologia, Alpbach sarebbe un idillio bucolico riservato a pochi. Superare il confine e arrivare nell’Alpbachtal Seeland, tra le alpi di Kitzbühel e le montagne del Rofangebirge, richiede è vero un po’ di tempo, ma, una volta scesi dall’auto, si capirà subito che ne è valsa la pena. E se poi si sale a Lauserland prendendo la funivia di Wiedersbergerhornbahn, ci si accorgerà che il paradiso è soprattutto per i più piccoli, quelli più vivaci soprattutto, soprannominati “lauser” appunto, che qui trovano quaranta postazioni tra parchi acrobatici con funi, torri, tunnel, giochi d’acqua, cavalli a bastone, stagni, canali, fontanelle, piste per biglie e un cuscino per salti e capriole di 44 metri quadrati!

Per chi vuole camminare, il Wiedersbergerhorn è la vetta giusta: la si raggiunge dal parco giochi in poco più di un’ora, e da lì l’occhio si perde dalle alpi della Zillertal, di Brandenberg e di Kitzbühel, fino al lago Achensee e alla valle Inntal. Oppure, il consiglio è quello di spostarsi a Kramsach e avventurarsi per il sentiero Kramsacher Heilwasserweg, tra miti e leggende legati ai poteri e alle magie delle acque curative. Sì, perché questo paesino, è punteggiato da quattro piccoli laghi, ideali, visto le loro calde acque, per un bagno in alta montagna. Insolito, ma da provare, il sentiero per la “ginnastica del cervello” attorno al lago Berglsteinersee: creato dallo scienziato Brain Gym, serve per aumentare la concentrazione e le capacità di apprendimento di grandi e piccoli attraverso alcuni movimenti. E sempre in zona, da non perdere anche il Museo all’aperto delle Fattorie Tirolesi presso il lago Reintalersee, il più grande della regione, che mette in scena l’antica cultura contadina del Tirolo con la segheria per imparare a fare oggetti in legno, la stalla dove sperimentare la mungitura delle mucche, l’aia per la trebbiatura, il mulino e una vecchia scuola.

PER PARTIRE Dormire Ad Alpbach, Hotel Galtenber. Un albergo per famiglie con una Family Wellness di 2.500 m², varie piscine e un parco acquatico. Mangiare Specialità tirolesi al ristorante del Boeglerhof che ha anche un Bar Salute con frutta fresca e succhi. Particolarmente suggestiva la Fuggerstube con pareti in legno di cirmolo.

Articolo già pubblicato su StylePiccoli/CorrieredellaSera giugno 2017

 

 

 

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Manuela Mimosa Ravasio è una giornalista professionista con una formazione da architetto. Ha lavorato per anni come caporedattore scrivendo di società e attualità in riviste del gruppo RCS e tutt'ora firma per i maggiori quotidiani e settimanali nazionali. Oggi svolge la sua attività da libera professionista offrendo anche consulenze in comunicazione, progettazione di contenuti e strategie narrative, e formazione per la promozione di territori.

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